Approfondimenti

COME SI RICEVE LA SANTA COMUNIONE?

  1. Essere in grazia di Dio

Per accostarsi a ricevere l’Eucaristia occorre essere in Grazia di Dio (confessati). Chi è consapevole di essere in peccato mortale, per quanto pentito, non può fare la Comunione, ma deve premettere la Confessione.

  1. Il Digiuno Eucaristico

Prima di ricevere la Santa Comunione si deve essere digiuni da almeno un’ora. Il tempo di digiuno è tempo di preparazione a ricevere il Signore, perciò è opportuno anche astenersi da tutto ciò che distrae dal raccoglimento. 

  1. Come si riceve la Comunione

Raccoglimento. Quando si esce dal banco per andare a ricevere l’Eucaristia, è opportuno iniziare a pregare. Non si guarda in giro, non si parla, non ci si fa gli affari degli altri, non si saluta nessuno. Altrettanto occorre fare quando si torna al posto.

Comunione sulla lingua

Il modo consueto di ricevere la Comunione deponendo la particola sulla lingua rimane conveniente e raccomandabile. Mentre il fedele riceve con rispetto e devozione il Corpo di Cristo risponde «amen». Non si dice «grazie» e non si saluta il ministro. L’«amen» è una professione di fede, vuol dire «credo», «è realmente così».

Comunione sulla mano

Il fedele che desidera ricevere la Comunione sulla mano:

  • deve avere le mani pulite, avere le mani libere da persone o cose, non tenere fazzoletti, non indossare guanti. Se ciò per vari motivi non è possibile, può sempre fare la Comunione in bocca.
  • presenta al sacerdote entrambe le mani, una sull’altra, la sinistra sopra la destra(e non una accanto all’altra) e mentre riceve con rispetto il Corpo di Cristo risponde «Amen» facendo un leggero inchino. 
  • l’Ostia si riceve sul palmo aperto della mano sinistra. Non si riceve con due dita come per cogliere l’uva, gesto – tra l’altro – volgare. Non si riceve con il palmo chiuso, tanto che il ministro non sa dove metterla. Non si riceve con il palmo in posizione verticale, con rischio evidente di caduta.
  • quindi, appena spostato di lato edavanti al sacerdote, porta sulla bocca l’Ostia consacrata prendendola con le dita dal palmo della mano. L’Ostia si porta alla bocca con le dita della mano destra e non con il palmo della mano. 
  • non si porta alla bocca l’Ostia mentre si cammina. Non si porta l’Ostia al banco e – a tal proposito – si declina ogni responsabilità per eventuali reazioni avverse del parroco (se uno desidera ardentemente fare l’adorazione eucaristica è il benvenuto: può farlo nei giorni e secondo le modalità stabilite).
  • ciascuno faccia attenzione di non lasciare cadere nessun frammento. Qualora sulla mano rimanessero frammenti anche piccoli devono essere ingeriti e non dispersi perché sono Corpo del Signore. È quindi doveroso verificare ogni volta che si riceve la Comunione che non siano rimasti frammenti sul palmo della mano.