Madonna del Carmine

Il Carmelo è un monte che in Palestina si protende sul Mare Mediterraneo, formando un ripido promontorio. Nell’Antico testamento si legge l’episodio del Profeta Elia il quale, pregando sul Monte Carmelo durante una disastrosa siccità che aveva colpito la terra di Israele, vide in cielo formarsi una piccola nuvola, che rapidamente si allargò e presto ricoprì tutto il cielo, sciogliendosi in una pioggia ristoratrice grazie alla quale la terra riarsa ritrovò fertilità e abbondanza. La nuvola avvistata dal Profeta Elia e la pioggia miracolosamente caduta dal cielo viene considerata una delle molte figure profetiche di Maria, fonte di ogni grazia e pioggia di santità sull’arsura del male. Lo stesso Elia, secondo la tradizione, avrebbe istituito sul Carmelo un ordine di solitari che onorarono nella penitenza la Vergine non ancora nata, destinata ad essere madre del Messia.

Nel 1251 a San Simone Stock apparve la Madonna in veste di Nostra Signora del Carmelo che gli consegnò il prodigioso scapolare che, ella annunziò, avrebbe liberato dalle pene dell’inferno tutti coloro che lo avessero indossato.

Nella festa della Madonna del Carmelo si ritrova così un ideale punto di incontro tra i millenni dell’Antica alleanza e i secoli della Redenzione. E non è senza significato che tale punto di incontro avvenga nella figura e nell’amore di Maria, fonte di ogni salvezza, pioggia di ogni grazia, fiore del Carmelo.

La festa liturgica della Madonna del Carmelo si festeggia il 16 luglio.

[Fonte: P. Bargellini, Mille santi del giorno, Vallecchi 1977]