Chiesa di Santa Maria Maddalena

Piccola chiesa costruita attorno all’edicola dell’immagine di S. Maddalena della Foce – così come recita la delicata immagine affrescata all’interno della stessa da un pittore locale – eseguita probabilmente per volontà del sacerdote don Domenico Rota parroco di Assignano. Probabilmente la denominazione deriva dal toponimo ‘S. Maria Maddalena’ riferito all’edificio sovrastante in direzione Nord Ovest, strutturalmente riferibile per i suoi connotati edilizi al XVI secolo, risultato finale di un processo di aggregazione di edificati precedenti riconoscibili dalle tessiture murarie e da alcuni elementi interni. La denominazione «della foce» si riferisce alla originaria topografia dei luoghi: il vocabolo, infatti, è sinonimo di passaggio stretto, entrata angusta, ma anche entrata delle strade. È abbastanza facile immaginare la via d’accesso al castello di Collazzone ristretta tra la ripa scoscesa ad Est verso il fosso di Saragano e la parete rocciosa  su cui si fonda la chiesina ad Ovest, in prossimità di percorsi stradali verso le due direzioni contrapposte. Era uso costruire edicole votive di diversa fattura e dimensioni in corrispondenza di importanti edifici lungo i principali percorsi e soprattutto in prossimità di diramazioni stradali quasi ad illuminare il viandante sulla corretta via da seguire per giungere alla meta. La semplicità dell’interno, con copertura lignea a capanna, le due luci laterali alla semplice porta d’accesso, il pavimento in cotto segnato dall’usura del tempo, fanno da cornice all’affresco sul fondo sopradescritto, il tutto in elegante semplicità.

Per la visita, previo appuntamento rivolgersi a 335 5705259.